11 Aprile 2013 – ROMA -

Alzi la mano chi non è stato a Roma almeno una volta!

Eppure Roma, la Città Eterna, Caput Mundi, sa affascinare e sorprendere suscitando nuove emozioni ogni volta che la rivedi.

Ed è quanto accaduto al gruppo dei Maestri che per 4 giorni, dall’ 11 al 14 aprile, accompagnati da uno splendido sole gentilmente offerto dalla Capitale, hanno visitato le mete tradizionali di questa città, dalle più antiche come il Colosseo, i Fori imperiali, gli archi trionfali e le colonne celebrative, alle più recenti come Piazza Navona, la fontana di Trevi, l’Altare della Patria e il simbolo della città, il Cupolone di San Pietro, sul quale, lasciatecelo dire, spira da alcuni giorni un’aria nuova e fresca come il ponentino nelle calde serate dell’estate romana.

Immersi tra una numerosissima folla di persone di ogni età e nazionalità si è passati da San Giovanni in Laterano a Santa Croce in Gerusalemme, fino ad una incantevole Villa d’Este, in un clima di meraviglia che sembrava non dovesse mai terminare.     

La giornata di sabato e quella conclusiva di domenica hanno trovato la loro degna (e ovvia!) conclusione in una trattoria trasteverina e in un agriturismo di Frascati dove si è gustato il meglio della cucina tipica romana (Aoh, vabbè er fascino d’a cultura, ma puro n’abbacchio a scottadito cò ddu carciofi à la giudia … dico io!). 

Ecco, vedete com’è questa città? Dopo averne gustato storia e monumenti, bastano un piatto di fettuccine e un po’ d’abbacchio (magari con un paio di bicchieri di quello buono dei Castelli) e te ne esci pure a parlare in romanesco! 

Perché Roma sa catturarti e avvolgerti, e al momento di partire avverti già in te quella nostalgia che sai che ti spingerà a rivederla.

Ancora una volta. 

Inevitabilmente.