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INCONTRO CON PAPA FRANCESCO

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30 Ottobre 2013 – ROMA – 

“Perché Roma sa catturarti e avvolgerti, e al momento di partire avverti già in te quella nostalgia che sai che ti spingerà a rivederla”

Ancora una volta.

Inevitabilmente.

 Con queste parole avevamo terminato il nostro racconto di viaggio dell’aprile scorso; ed eccoci con la valigia in mano,  pronti a partire nuovamente per Roma; ma questa volta lo scopo della visita è l’incontro con Papa Francesco all’udienza generale di mercoledì 30 ottobre.

Accogliendo l’invito che il Consolato di Rimini aveva rivolto a tutti i Consolati dell’Emilia Romagna, all’alba del 29 ottobre, 100 persone (Maestri e accompagnatori), chi in treno chi in pullman, sono partite da Modena non solo come turisti ma anche come fedeli, per poter vedere ed ascoltare in prima persona Papa Francesco, “…questo Papa che per tutti è ormai solo Francesco, come uno di noi, e che usa semplici parole come grazie, scusa, permesso, buon appetito…” così un nostro Maestro lo ha descritto.

Arrivati a Roma ci attendeva uno splendido sole, tipico delle “ottobrate romane” molto care e apprezzate non solo dai romani ma anche da noi.

Accompagnati da guide molto esperte abbiamo visitato luoghi al di fuori dei classici percorsi turistici, come il Teatro di Marcello, dedicato da Augusto al nipote e suo successore, alle spalle del quale si trova il Ghetto ebraico dove dal 1555 al 1848 vennero rinchiusi gli ebrei romani e dove abbiamo potuto ammirare il palazzo dei Cenci Bolognetti e la Sinagoga nuova.

E ancora, strettamente legata alle origini e alla prima fortuna di Roma, l’Isola Tiberina dove gli antichi romani  avevano costruito in onore di Esculapio, dio della medicina, un tempio ed un ospedale, ora sede dell’ospedale Fatebenefratelli.

Abbiamo rivisto, con immenso piacere, luoghi che sono stati già mete di nostri precedenti viaggi come la Fontana di Trevi, Piazza Colonna, il Pantheon, Piazza Navona, il Colosseo, i Fori Imperiali e i Palazzi del potere: Palazzo Chigi, Montecitorio e Palazzo Madama.

La splendida giornata di mercoledì ci ha visti (450 tra Maestri ed accompagnatori venuti dall’intera Emilia Romagna, da Piacenza a Rimini)  in una Piazza San Pietro gremita all’inverosimile da circa 80 mila fedeli in attesa delle parole di quel Papa “venuto dalla fine del mondo”, felici di poter dire: c’eravamo anche noi.

La nostra attesa non è stata lunga e tra canti, applausi e tanti palloncini colorati è apparso Papa Francesco che sulla sua papamobile ha salutato la folla, ha abbracciato e baciato tanti bambini, scendendo dalla sua auto per potersi avvicinare di più ai fedeli.

Al termine del suo passaggio, con le semplici parole: Cari fratelli e sorelle, buongiorno! è iniziata la catechesi, dedicata alla comunione dei Santi, essendo imminente la festività del primo di Novembre, e terminata con la benedizione che il Papa ha impartito ai presenti e a tutti i loro cari.

Abbiamo fatto ritorno alle nostre case contenti dell’esperienza vissuta e portando per sempre nel nostro cuore Papa Francesco e il ricordo di questo indimenticabile incontro.

 

Pensando di fare cosa gradita alleghiamo il discorso del Papa durante l’udienza di mercoledì 30 ottobre 

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